INSEDIAMENTO DELLA SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA

FOTO STORICA - EX BANCA D'ITALIA - FILIALE DI TARANTO - ANNI 50

INSEDIAMENTO DELLA SCUOLA DI MEDICINA E CHIRURGIA NELLA SEDE DELLA EX FILIALE DI TARANTO DELLA BANCA D'ITALIA - I LOTTO FUNZIONALE

Descrizione dell'intervento

Il Progetto di allestimento, che riguarda gli ambienti del solo Piano Rialzato, prevede contenuti interventi di tipo sia edile sia impiantistico (soltanto in tempi successivi si procederà alla fase di ristrutturazione dell’intero immobile).
Gli interventi sostanzianti il nuovo allestimento del Piano Rialzato vengono di seguito sinteticamente descritti.
– allestimento di aule didattiche, aule studio, segreteria, mediateca e laboratori al Piano Rialzato per ospitare il 1° corso della nuova Scuola di Medicina nella sede dell’ex Banca d’Italia. Non vengono apportate modifiche né alle strutture né alla ridistribuzione degli ambienti. Tramite interventi “leggeri” – con pareti mobili o in cartongesso – si definiscono: tre aule didattiche, un’aula studio, una segreteria didattica, una mediateca-biblioteca, tre laboratori scientifici;
– sportelli bancari: per tali sportelli, composti da una parte basamentale in legno, con listelli in rilievo, una parte in doppio vetro antisfondamento, sormontate da un elemento scatolare recante il numero dello sportello, si interviene sulle vetrature per renderle compatibili con lo svolgimento delle lezioni all’interno delle aule. Nella sportelleria saranno ricavati: n.4 accessi alle aule, con porte rifinite con pannelli in legno della stessa essenza del basamento e della boiserie esistente; n.2 varchi per garantire l’utilizzo delle vie di esodo;
– limitati ripristini della boiserie, del controsoffitto e della pavimentazione, finalizzati a restituire all’agorà coperta il suo originale aspetto di “salone pubblico”, reinterpretando lo spirito del luogo nella nuova chiave di Scuola di Medicina;
– realizzazione, nel cortile interno esterno, di un “ballatoio anticendio” in acciaio, necessario ad ampliare le modalità di esodo, secondo le indicazioni fornite dal competente Comando Provinciale VVF;
– realizzazione di uscita anticendio che consente l’utilizzo del ballatoio; tale uscita sarà realizzata in corrispondenza di un infisso esistente, la cui “immagine” sarà riproposta sull’infisso di nuova realizzazione;
– interventi impiantistici sono quelli strettamente necessari a garantire il rispetto delle norme di sicurezza con particolare riferimento alle indicazioni fornite dal competente Comando Provinciale VVF. Tali interventi non modificano in alcun modo gli “aspetti percepibili” dell’immobile.

Specifiche lavoro

Committente: ASSET Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio – ASL TARANTO
Luogo: Taranto

Attività svolta in gdP:
– Progettazione degli interventi relativi a strutture ed impianti, riferiti al primo stralcio attuativo (progetto di allestimento del piano rialzato)
– Direzione dei Lavori

RECUPERO E VALORIZZAZIONE DELLA CASERMA ‘’G. BARLETTA” E DELLE AREE ADIACENTI ALLA STESSA NEL PORTO DI TARANTO

MODELLAZIONE EDIFICIO

Descrizione dell'intervento

L’edificio in oggetto, che si estende su una superficie totale di circa 6700 mq, sito all’interno dell’area sotto giurisdizione dell’Autorità di Sistema Portuale dello Ionio, è localizzato a Nord-Est del centro cittadino del capoluogo pugliese. Su tale complesso, costituito da due corpi di fabbrica (I e II) separati da un giunto strutturale, sono state eseguite le seguenti attività:
– reperimento documentazione scritto – grafica relativa all’edificio;
– esame della documentazione reperita per valutare lo stato di degrado riconosciuto a carico dell’edificio;
– rilievo dell’edificio, finalizzato ad individuare eventuali discordanze tra quanto rappresentato negli elaborati di progetto e quanto realizzato;
– rilievo puntuale, e successiva restituzione grafica, del quadro fessurativo riguardante le partizioni sia verticali sia orizzontali, finalizzato a definire compiutamente il livello di degrado riscontrabile a carico dell’edificio; in particolare, il rilievo ha compreso sezioni verticali, sia trasversali sia longitudinali, in numero sufficiente a rappresentare le manifestazioni del fenomeno fessurativo sull’intero sviluppo altimetrico dell’edificio;
– redazione del programma di prove ed indagini, comprendente, tra l’altro:
– prove su calcestruzzi, finalizzate a determinare resistenza caratteristica, livello di carbonatazione, ecc.;
– saggi sulle strutture in cemento armato;
– prove di carico su solai, da effettuarsi preferibilmente con apparecchiature oleodinamiche, capaci di valutare la residua capacità elastico-dissipativa delle strutture orizzontali, attraverso la produzione del grafico carico deformazioni;
– indagini finalizzate a rilevare, per i solai latero-cementizi, il rischio di sfondellamento e di distacchi di intonaco;
– prove finalizzate a verificare l’attuale livello di adesione degli intonaci intradossali alle strutture orizzontali;
– eventuali indagini geotecniche che vengano riconosciute come opportune/necessarie per integrare quelle già effettuate
– interpretazione dei risultati ottenuti attraverso la campagna di prove ed indagini;
– ricognizione degli impianti tecnologici attualmente esistenti nell’edificio, finalizzata a valutarne sia lo stato di conservazione sia la sostanziale rispondenza alle normative di settore vigenti;
– analisi della normativa di settore, finalizzata a verificare l’applicabilità (ed il relativo livello di cogenza) di specifiche normative tecniche all’edificio in esame, anche con riferimento alle destinazioni d’uso che si prevede di attivare in esso.

MODELLI 3D STRUTTURALI

Luogo:  Taranto

Committente: AUTORITA’ DI SISTEMA PORTUALE DEL MAR IONIO

Attività svolta:
– Rilievo e restituzione grafica dell’edificio Caserma “G. Barletta” e del quadro fessurativo;
– Redazione di elaborati scritto-grafici sostanzianti ipotesi di interventi finalizzati sia a rimuovere le già evidenziate manifestazioni di degrado sia ad eliminare le cause determinanti il degrado stesso;
– Stima sommaria dei costi di intervento.