IL MAR PICCOLO DI TARANTO

SINTESI DELLE PROPOSTE PROGETTUALI

IL MAR PICCOLO DI TARANTO PROPOSTE PER LO SVILUPPO E PER LA VALORIZZAZIONE AMBIENTALE

Descrizione dell'intervento

Le direttrici metodologiche dello Studio, proprie della Ingegneria del Territorio, si identificano nella volontà di utilizzare tutte le risorse e le potenzialità del bacino del Mar Piccolo, sia quelle intrinseche all’elemento acqua, e in esso direttamente sfruttabili, sia quelle che il Mar Piccolo proietta con varia intensità sul territorio circostante conferendo ad esso valore aggiunto.
Le aree sedi di proposta risultano inviluppate da un contorno definente un ambito territoriale trattato unitariamente, in conformità ad una esigenza, sentita e manifestata da tutti gli operatori tecnici che si sono occupati dell’uso del territorio: trattare il Mar Piccolo in uno con la sua fascia costiera. In relazione agli obiettivi da perseguire, lo sviluppo produttivo e la valorizzazione ambientale del Mar Piccolo di Taranto, lo Studio si articola nelle fasi di Analisi e di Proposta.
L’Analisi è finalizzata a raccogliere ed elaborare tutte le informazioni descriventi le componenti fisiche ed antropiche del territorio indagato e il quadro normativo di riferimento.
Le Proposte formulate prevedono:
per lo specchio d’acqua: lo sviluppo della maricoltura, affiancando alle attività tradizionali della mitilicoltura, quelle della pescicoltura in gabbie galleggianti e fisse, della crostaceicoltura, della coltivazione dei fondali;
per l’affaccio costiero: la realizzazione di interventi naturalistici, produttivi, per il turismo, sport e tempo libero, per l’istruzione, per i servizi, e per lo sviluppo delle reti infrastrutturali, con la proposta di un tracciato per metropolitana leggera.
A sostegno degli interventi per lo sviluppo produttivo, è stato previsto lo svolgimento di attività di formazione, finalizzate alla preparazione di tecnici da impiegare negli impianti di maricoltura e di operatori turistici.

 

L’intervento ha partecipato al Premio Nazionale Carnia Alpe Verde, è stato riconosciuto dalla Giuria come progetto che si è distinto per caratteristiche di innovazione e studio ed è stato inserito tra “I CENTO PROGETTI PIU’ VERDI D’ITALIA” edizione 1996.

PROPOSTA DI POTENZIAMENTO DEL SISTEMA DI TRASPORTO PUBBLICO: METROPOLITANA LEGGERA

PROPOSTE PER LO SVILUPPO PRODUTTIVO E LA VALORIZZAZIONE AMBIENTALE

Specifiche lavoro

Committente: ASSOCIAZIONE DEGLI INDUTRIALI DI TARANTO
Luogo: Taranto

Attività svolta:
– Redazione dello studio